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GUIDA AI PIANI COTTURA

Esistono diverse tipologie di piani cottura che possono essere a gas, elettrici, ad induzione, in vetro ceramica e misti gas ed elettrici, adesso andiamo a guardare nello specifico queste tipologie:

Piano cottura a Gas:

sono quelli economicamente più vantaggiosi più diffusi, possono essere di diversi materiali come acciaio inox che è il più diffuso in quanto è adattabile a molti stidi di cucina. poi troviamo quelli in acciao smaltato, che vantano una vasta gamma di colorazioni per adattarli alla propria cucina e gusti,  ed in fine vi sono quelli in cristallo temperato, anch'essi possono essere di varie colorazioni anche se più limitati rispetto a quelli in acciaio smaltato, la differenza da quelli in acciao è nel fatto che non riscaldano. I piani cottura si trovano in varie misure, da 30, 45, 60, 75, 90, fino ad arrivare ai 120 cm,  che potete scegliere in base al vostro spazio disponibile e dal tipo di utilizzo che ne viene fatto, ad esempio in una famiglia numerosa è consigliabile optare su un piano cottura che va dai 70 cm ai 90 cm in quanto vi è più spazio per posizionare padelle e pentole in modo adeguato.  altro aspetto importante sono i bruciatori che possono essere ultra-rapidi, rapidi, semi-rapidi ed ausiliari con un diametro rispettivamente di 110, 91, 64 e 43 mm. Ci sono piani cottura che hanno i bruciatori ultrarapidi la possibilità di gestire una fiamma più piccola e una fiamma più grande in maniera separata, ad esempi accendendo tutti e due si ha una potenza maggiore che poò essere usata ad esempi per far bollire rapidamente una pentola d'acqua, ma anche la possibilità di utilizzare solo una piccola fiamma che può servire alla preparazione di cibi cha hanno bisogno di una cottura lenta ma costante tipo i sughi.

Piani Cottura ad Induzione:

gli ultimi ritrovati della tecnologia. Sono costruiti con una base d'appoggio in vetroceramica è sono alimentati da elettricità. Il funzionamento è dato da uno speciale induttore elettrico che crea un campo magnetico, che a contatto solo ed esclusivamente con particolari ed apposite pentole con fondo in acciaio, genera il calore che le riscalda. Questa tipologia di piani cottura è molto bella a vedersi ma a parte il lato estetico a dei vantaggi in quanto ha la capacità di cucinare e scaldare molto rapidamente di un normale piano a gas dimezzando ad esempio i tempi di bollitura di una pentola d'acqua. Una delle caratteristiche è l'assenza di fiamma libera e dal fatto che la base in vetroceramisca scalda pochissimo, questo riduce i rischi di scottatura e di incendio che può provocare una fiamma libera. Altri vantaggi dei piani cottura ad induzione sono nel cucinare i cibi in modo uniforme, grazie anche alla tecnologia di cui sono equipagiati, infatti è possibile impostare la potenza di riscaldamento che si vuole avere, d'importanza anche che il piano cottura entra in funzione solo se ha contatto con la pentola e la  possibilità in alcuni modelli impostare un timer per lo spegnimento della zona di cottura. Di contro i piani cottura ad induzione hanno ben poco uno di questi è la grossa potenza elettrica che hanno di bisogno per l'utilizzo, di fatto la potenza massima assorbita varia dai 4 ai 7 KW, anche se gli ultimi modelli sono equipaggiati di una funzione eco con cui si può impostare la massima potenza che il piano cottura può assorbire,  ad esempio possiamo impostare una potenza di utilizzo non superiore ai 2,5 kw in modo tale che può essere utilizzato in un'abitazione con un contatore classico di 3 kw, ovviamente il consiglio è quello di far aumentare la potenza del contatore fino ai 4,5 kw per evitare che se nel frattempo dovessimo utilizzare per esempio un frullatore, non rischiamo di trovarci con il contatore che si stacca.

 

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